La Cassazione (ord. n. 18599/2025) ha chiarito che i finanziamenti discendenti infragruppo sono postergati ai sensi degli artt. 2467 e 2497-quinquies c.c.
Ordinanza 17.360/2025: gli hosting provider “non attivi” rispondono dei contenuti illeciti non appena ne acquisiscono consapevolezza.
Cassazione 13754/2025: le società fiduciarie non sono proprietarie dei titoli, che restano dei fiducianti.
Il riposo festivo è rinunciabile solo via accordi; la Corte di Firenze ha confermato il diritto a non lavorare in festività infrasettimanali senza prova dell’impossibilità di garantire il servizio.
La Corte di Cassazione, con ordinanza del 13 giugno, interviene nuovamente sul tema della rinuncia all’effetto risolutivo ex art. 1454 c.c..
Le Sezioni Unite hanno stabilito che, nel rito del lavoro, l’uso della trattazione scritta è ammesso solo se rispettate precise condizioni procedurali, tra cui il consenso delle parti.
Cassazione: estratti conto non contestati non provano il credito se manca un contratto con data certa.
La Cassazione conferma la legittimità della clausola “simul stabunt, simul cadent” nel sistema dualistico, sottolineando l’autonomia statutaria nella disciplina del consiglio di sorveglianza.
La Cassazione, con sentenza 22341/2025, ha confermato che anche frasi volgari o di cattivo gusto pubblicate sui social possono avere valore diffamatorio se ledono la reputazione altrui.
La Cassazione ha stabilito che il licenziamento per malattia non è valido se la lavoratrice è in gravidanza, anche dopo il superamento del periodo di comporto.