La Cassazione tutela il marchio “debole” se resta la confondibilità con gli elementi distintivi.
Le Sezioni Unite hanno confermato che il mutuo è titolo esecutivo anche con somma vincolata, se messa a disposizione del mutuatario.
La Cassazione ha confermato il licenziamento per giusta causa di un lavoratore che ha svolto attività in conflitto con gli interessi aziendali senza autorizzazione.
La Cassazione ha confermato la validità del mutuo solutorio, riconoscendolo come titolo esecutivo se i requisiti dell’art. 474 c.p.c. sono rispettati.
La Cassazione ha stabilito che il diritto alla restituzione del deposito cauzionale sorge solo alla fine del contratto di locazione.
La Cassazione ha ribadito che i creditori di una società estinta possono rivalersi sugli ex soci solo nei limiti di quanto percepito dal bilancio finale di liquidazione.
La Cassazione ha chiarito che lo sfruttamento di un brevetto in contitolarità richiede sempre il consenso di tutti i contitolari.
La Cassazione ha precisato che i controlli sul dipendente sono legittimi se bilanciano interessi aziendali e tutela della riservatezza.
La Cassazione ha dichiarato nullo il derivato finanziario privo degli indici di rischiosità obbligatori, come il Mark to Market e gli scenari probabilistici.
La Cassazione ha stabilito che il fallimento annulla automaticamente l'accordo di ristrutturazione dei debiti.