La Cassazione ha stabilito che il datore di lavoro può effettuare controlli difensivi solo sui dati acquisiti dopo l'insorgere del sospetto, pena l'invalidità del procedimento disciplinare.
La Cassazione ha stabilito che, in liquidazione giudiziale, il credito da saldo negativo non può essere respinto solo per la mancata produzione degli estratti conto.
La coesistenza prolungata di due marchi può impedire l’annullamento se non pregiudica la funzione distintiva e sussiste buona fede.
La Cassazione ha escluso che il reato di sfruttamento di manodopera si configuri per prestazioni di tipo intellettuale, come nel caso di insegnanti in un centro scolastico privato.
La Cassazione ha chiarito che il pagamento di un terzo è revocabile se fatto con denaro dell’imprenditore fallito o se viene esercitata l'azione di rivalsa.
La Cassazione conferma che la liquidazione giudiziale è elemento costitutivo della bancarotta fraudolenta.
Gli interessi moratori nelle transazioni commerciali, ai sensi del d.lgs. 231/2002, decorrono automaticamente dalla scadenza del pagamento senza necessità di costituzione in mora.
La Cassazione, con sentenza n. 26958/2024, ha confermato che la clausola di ultrattività nei CCNL proroga il termine fino al nuovo contratto.
Cassazione: respinta la richiesta di oscuramento dati per imputati accusati di associazione per delinquere e falso ideologico.
La Cassazione (ord. n. 29422/2024) chiarisce che i pignoramenti presso più terzi sono autonomi, con obblighi distinti per ciascun terzo.