I tribunali di Pechino hanno riconosciuto tutela d’autore a un abito di moda, valorizzandone l’espressione artistica oltre l’uso funzionale.
La generazione di immagini AI nello stile Studio Ghibli ha riacceso il dibattito sul rapporto tra intelligenza artificiale e diritto d’autore.
Il Tribunale di Bari ha ritenuto responsabile per concorrenza sleale il rivenditore che ha venduto prodotti con marchio altrui senza autorizzazione.
L’UE affronta la sfida globale sull’IA con l’AI Act, puntando su regolazione e tutela dei diritti.
La “Ghiblification” evidenzia le tensioni tra AI e diritto d’autore per l’uso di stili riconoscibili come quello dello Studio Ghibli.
La Cassazione tutela il marchio “debole” se resta la confondibilità con gli elementi distintivi.
La digitalizzazione sta rivoluzionando l’industria musicale, spingendo a rivedere il ruolo delle collecting, come evidenziato dalla sentenza contro SCF.
Microsoft ha scoperto un malware diffuso via siti pirata, compromettendo quasi un milione di dispositivi nel 2024.
Il Tribunale di Roma ha stabilito che l’originalità di un simbolo tutelato dal diritto d’autore prevale su un marchio registrato successivamente.
Il Regolamento 2023/2411/UE estende la registrazione delle IGP a prodotti artigianali e industriali, incentivando la qualità e contrastando la contraffazione.