La Cassazione conferma la legittimità della clausola “simul stabunt, simul cadent” nel sistema dualistico, sottolineando l’autonomia statutaria nella disciplina del consiglio di sorveglianza.
La Cassazione ha ritenuto valida la clausola che affida a un arbitrato estero le controversie tra soci di una società italiana.
La legge n. 76/2025 introduce nuovi modelli di governance e strumenti di partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese.
La Cassazione, con l’ordinanza n. 6925/2025, ribadisce che la Business Judgment Rule tutela le scelte gestorie degli amministratori solo se fondate su un processo decisionale ragionevole.
La Cassazione ha ribadito che i creditori di una società estinta possono rivalersi sugli ex soci solo nei limiti di quanto percepito dal bilancio finale di liquidazione.
La nuova Product Liability Directive introduce il diritto di regresso tra operatori economici per danni da prodotto difettoso, aggiornando la normativa alle esigenze tecnologiche moderne.
Il Tribunale di Venezia ha chiarito che senza prove di mala fede o dolo non vi è responsabilità precontrattuale.
La recente sentenza della Corte di Cassazione n.7934 afferma la legittimità di un’opzione put contenuta nei patti parasociali, chiarendo la sua compatibilità con il divieto di patto leonino.
La Legge Capitali rivoluziona il TUF e il Codice Civile, potenziando le società e promuovendo la partecipazione ai mercati finanziari italiani attraverso la digitalizzazione.
Quando l’oggetto di un contratto preliminare di compravendita di immobile può ritenersi determinato o determinabile? La recente pronuncia della Corte di Cassazione.