Il 12 luglio 2024 è stato pubblicato il Regolamento n. 1689 del 2024, segnando un importante passo avanti nella regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale in Europa.
Tre senatori hanno introdotto il COPIED ACT per garantire la trasparenza dei contenuti generati dall'IA e proteggere i diritti d'autore.
La gestione dei dati personali da parte dei social media solleva preoccupazioni riguardo all'addestramento dei sistemi di IA.
Importanti modifiche, per la legislazione italiana, sulla revisione dello Statuto del contribuente, attuata dal decreto legislativo del 30 dicembre 2023, n. 219.
NOYB, noto come European Center for Digital Rights, presenta un reclamo contro Open AI presso l'autorità garante austriaca.
Gli accordi tra sindacati e produttori hanno considerato l'IA nell'audiovisivo, tutelando i lavoratori.
L'approvazione della Convenzione quadro sull'Intelligenza Artificiale da parte del Consiglio d'Europa ha generato dibattiti intensi, evidenziando contrasti tra USA ed UE.
L’USPTO ha pubblicato linee guida sull'uso di Intelligenza Artificiale nella redazione di documenti legali per Tribunali e Uffici marchi e brevetti.
Uno studio ceco esamina se le opere AI meritano protezione, aprendo il dibattito sul confine tra creatività umana e algoritmi.
L'Agenzia giapponese per gli Affari Culturali ha emesso uno studio sull'IA e il diritto d'autore, coincidendo con l'entrata in vigore della riforma sul copyright nel 2019.