Il secondo report dedicato al rapporto tra intelligenza artificiale e diritto d’autore ribadisce che l'output in ambito copyright è valido solo se supportato da un apporto creativo umano.
L’AI Act impone l’obbligo di alfabetizzazione sull’IA per garantire un uso consapevole e sicuro dei sistemi.
Dal 2 febbraio 2025 l'AI Act impone obblighi di alfabetizzazione in IA per fornitori e utilizzatori.
Il Tribunale di Amburgo ha ritenuto legittimo l'uso di una fotografia protetta per addestrare un'IA a scopo di ricerca scientifica, in linea con le eccezioni della Direttiva Copyright.
Google multata in Francia per mancato rispetto degli impegni sul copyright e abuso di posizione dominante nei confronti degli editori.
L'evoluzione dell'IA ha portato alla creazione di deepfake, rappresentazioni digitali altamente realistiche che possono replicare voce, viso e azioni di individui senza il loro consenso.
Il progetto Worldcoin ha sollevato preoccupazioni per il possibile uso improprio dei dati biometrici raccolti.
Il 12 luglio 2024 è stato pubblicato il Regolamento n. 1689 del 2024, segnando un importante passo avanti nella regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale in Europa.
Tre senatori hanno introdotto il COPIED ACT per garantire la trasparenza dei contenuti generati dall'IA e proteggere i diritti d'autore.
Il 12 luglio 2024 è stato pubblicato il Regolamento n. 1689 del 2024, segnando un importante passo avanti nella regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale in Europa.