Dopo il successo del primo appuntamento, siamo lieti di invitarvi al secondo incontro dedicato al tema dei Deepfake, organizzato in collaborazione con Iposos.
La “Ghiblification” evidenzia le tensioni tra AI e diritto d’autore per l’uso di stili riconoscibili come quello dello Studio Ghibli.
La CNIL ha adottato due raccomandazioni per garantire trasparenza e diritti degli interessati nell'uso dell’IA in conformità al GDPR e all’AI Act.
L’EDPB ha dichiarato che la verifica dell’età deve essere non intrusiva per proteggere il benessere e i dati personali dei minori.
Il secondo report dedicato al rapporto tra intelligenza artificiale e diritto d’autore ribadisce che l'output in ambito copyright è valido solo se supportato da un apporto creativo umano.
L’AI Act impone l’obbligo di alfabetizzazione sull’IA per garantire un uso consapevole e sicuro dei sistemi.
Dal 2 febbraio 2025 l'AI Act impone obblighi di alfabetizzazione in IA per fornitori e utilizzatori.
Il Tribunale di Amburgo ha ritenuto legittimo l'uso di una fotografia protetta per addestrare un'IA a scopo di ricerca scientifica, in linea con le eccezioni della Direttiva Copyright.
Google multata in Francia per mancato rispetto degli impegni sul copyright e abuso di posizione dominante nei confronti degli editori.
L'evoluzione dell'IA ha portato alla creazione di deepfake, rappresentazioni digitali altamente realistiche che possono replicare voce, viso e azioni di individui senza il loro consenso.