
Il Tribunale popolare del distretto di Chaoyang di Pechino e il Tribunale della proprietà intellettuale di Pechino tracciano una nuova strada per l'applicazione della proprietà intellettuale nel settore della moda, in Cina.
La società Beijing Rose Studio Fashion Custom Co. ha agito in giudizio nei confronti di un operatore commerciale individuale specializzato nella produzione e vendita di abiti su misura di alta gamma, dopo aver scoperto che quest’ultimo vendeva capi di abbigliamento su misura molto simili alle sue confezioni, disegnate dalla nota stilista Guo Pei. Le corti cinesi hanno ritenuto che l'abito oggetto di causa, denominato “Little Goldfish Orange Bride Guaqun” dovesse essere qualificato come opera artistica protetta dalla legge sul diritto d'autore, riconoscendo nella combinazione di elementi di disegno sui capi di abbigliamento e nella presentazione morfologica di tali elementi un particolare valore artistico. Sebbene infatti gli elementi in questione includessero motivi tradizionali cinesi comuni, le forme, le quantità, le dimensioni, la disposizione e le combinazioni specifiche di tali elementi, riflettendo l'espressione originale dell'autore, sono stati qualificati come opere artistiche. I capi di abbigliamento della società ricorrente sono stati così ritenuti articoli in cui il valore estetico supera di gran lunga la loro mera utilità funzionale. Di conseguenza, la sostanziale somiglianza nella forma espressiva finale delle opere è stata ritenuta sufficiente a costituire una violazione del diritto d'autore. Ciò, pur non ritenendo che le tecniche di ricamo specifiche siano soggette alla protezione del diritto d'autore.
La protezione dei disegni e modelli, da una parte, e la protezione ai sensi del diritto d’autore, dall’altra, perseguono obiettivi diversi e sono assoggettate e discipline diverse. La prima, infatti, è intesa a proteggere oggetti che, pur essendo nuovi e individualizzati, presentano un carattere di utilità e sono intesi alla produzione di massa. Inoltre, detta tutela è applicabile per un periodo limitato, che consenta di rendere redditizi gli investimenti necessari alla creazione e alla produzione di tali oggetti, senza ostacolare eccessivamente la concorrenza. D’altro lato, la protezione connessa al diritto d’autore, la cui durata è significativamente superiore, è riservata agli oggetti che meritano di essere qualificati come “opere”.
In Italia, al fine di tutelare un disegno industriale attraverso la protezione del diritto d'autore, la Legge n. 633/41, art. 2, n. 10, richiede, oltre al requisito della creatività, un ulteriore elemento caratterizzato dal valore artistico. In assenza di una definizione del termine di "valore artistico", è stata la giurisprudenza a determinare, caso per caso, il significato e la portata di tale requisito, al fine di verificarne la sussistenza. Secondo l’indirizzo interpretativo del Tribunale di Milano, la protezione di un’opera industriale attraverso il diritto d’autore può essere riconosciuta solo se sussistono determinati requisiti: il riconoscimento da parte degli ambienti culturali e istituzionali delle qualità estetiche e artistiche; l'esposizione in mostre e musei; le pubblicazioni in riviste specializzate; l'eventuale assegnazione di premi; l'acquisizione di un valore di mercato rilevante che non sia legato alla sua funzionalità del prodotto o alla notorietà dell’artista. Su queste premesse, ad esempio, il Tribunale di Milano ha negato la protezione del diritto d'autore alla celebre borsa “Le Pliage” della casa francese Longchamp, in quanto la maison non ha dimostrato di disporre di prove sufficienti per comprovare il valore artistico del disegno, al di là dell’innegabile successo commerciale di tale modello di borsa (Trib. Milano, Sent. 13/12/2021, n 10280).
Anche la Corte di Giustizia con la sentenza, causa C-683/17, ha precisato che l’effetto estetico che può essere prodotto da un disegno o modello non costituisce un elemento rilevante per determinare se tale disegno o modello possa essere qualificato come "opera", giacché un tale effetto costituisce solo il risultato della sensazione soggettiva di bellezza che prova ciascuna persona che si trova ad osservare il disegno o modello in questione.
Avv. Ginevra Proia e Dott.ssa Lucrezia Uva