La sentenza dello scorso dicembre aggiunge un importante tassello interpretativo all’art. 82 del GDPR, ritenendo costituente danno immateriale il mero timore per un uso abusivo dei dati personali.
La recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea fornisce importanti precisazioni sulla qualificazione dei ruoli di titolare, di responsabile e di contitolare del trattamento dei dati.
La Suprema Corte ha chiuso una complicata querelle giudiziaria in materia di rating reputazionale definendo i requisiti necessari ai fini della validità del consenso prestato dagli interessati.
Mercoledì 7 giugno, Vincenzo Colarocco e Marta Cogode intervengono come relatori al webinar organizzato da DigitalPA in collaborazione con Studio Previti.
Nuovo intervento del Garante in ambito telemarketing per raccolta di informazioni eccedenti rispetto alle finalità perseguite e inadeguate attività di verifica.
Gli indubbi vantaggi dello “spazio europeo dei dati sanitari” proposto dalla Commissione nell'ambito della ricerca medico-scientifica, ed i risvolti in materia di protezione dei dati personali.
La Corte di Cassazione con recente ordinanza spiega come valutare correttamente la distinzione tra dati "personali" e dati meramente "identificativi".
Diramate dal Garante Privacy le nuove “FAQ sul Responsabile della Protezione dei Dati in ambito privato”, fornendo ulteriori delucidazioni rispetto a quanto già illustrato.
Previti avvia il dipartimento protezione dati personali, compliance e sicurezza informatica