Garante Privacy: controllo a distanza e trattamento dati biometrici dei dipendenti

Garante Privacy: controllo a distanza e trattamento dati biometrici dei dipendenti

Una recente decisione del Garante per la Protezione dei Dati Personali ha evidenziato le intricate relazioni tra la privacy dei dipendenti, il trattamento dei dati biometrici e il controllo a distanza nei luoghi di lavoro.

Caso di studio

Una società è stata sanzionata per aver trattato i dati biometrici dei dipendenti in violazione delle normative GDPR. Utilizzando un sistema di riconoscimento facciale per gestire l'accesso ai luoghi di lavoro, la società ha trattato dati altamente sensibili in modo considerato inappropriato dal Garante. L'autorità ha stabilito che il trattamento dei dati biometrici, generalmente vietato salvo specifiche eccezioni, non aveva una base giuridica valida, poiché il consenso ottenuto dai lavoratori non era realmente libero, a causa dell'asimmetria nel rapporto di lavoro.

Su questo tema l'analisi e le valutazioni dell'Avv. Rossella Bucca per la sezione “Hot Topic” di Avvocato360 | Innovazione per l'avvocato.

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