L'importante decisione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sui principi di attività del "credit scoring".
La sentenza dello scorso dicembre aggiunge un importante tassello interpretativo all’art. 82 del GDPR, ritenendo costituente danno immateriale il mero timore per un uso abusivo dei dati personali.
La recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea fornisce importanti precisazioni sulla qualificazione dei ruoli di titolare, di responsabile e di contitolare del trattamento dei dati.
Avviata lo scorso 22 novembre, lo scopo è quello di verificare l’utilizzo della tecnica con cui vengono raccolti i dati personali online, con la finalità di addestrare gli algoritmi dei sistemi di IA.
“Vuoi abbonarti o continuare a usare i nostri prodotti senza costi aggiuntivi con le inserzioni?” Questo il nuovo messaggio formulato agli utenti dei social network di Meta.
La casella di posta elettronica del dipendente oltre che uno strumento per la propria attività lavorativa, può contenere informazioni che riguardano la sfera personale dei lavoratori e di terzi.
Lo stabilisce la sentenza emessa dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea lo scorso 26 ottobre 2023, in linea con quanto statuito dal GDPR in tema di protezione dei dati personali.
Sanzionata Axpo Italia SpA in ragione dei diversi inadempimenti riscontrati relativi all’attivazione di contratti non richiesti utilizzando dati di clienti inesatti e obsoleti.
La Suprema Corte ha chiuso una complicata querelle giudiziaria in materia di rating reputazionale definendo i requisiti necessari ai fini della validità del consenso prestato dagli interessati.
L’ordinanza della Cassazione rimarca l’importanza delle peculiarità del caso di specie per determinare la sanzione pecuniaria.