Instant Payment Regulation: brevi cenni sul Regolamento

Instant Payment Regulation: brevi cenni sul Regolamento
Il Regolamento Europeo sui bonifici istantanei entrato in vigore l’8 aprile 2024 ha introdotto l’obbligo, per banche e altri fornitori di servizi di pagamento (PSP), di offrire ai cittadini e alle imprese dell’Unione Europea l’opzione di eseguire bonifici istantanei.

Il 7 febbraio 2024 il Parlamento Europeo ha approvato un regolamento noto anche come Instant Payment Regulation (IPR) che obbligherà banche e altri fornitori di servizi di pagamento ad offrire ai cittadini e alle imprese dell’UE il servizio dei bonifici istantanei.

L’intervento normativo è stato pensato per far fronte alla necessità di standardizzare, armonizzare ed efficientare la disciplina dei pagamenti istantanei tra tutti i Paesi Membri nonché di facilitare le movimentazioni di capitale rendendo le transazioni più fluide ed immediate.

A partire dalla data di entrata in vigore gli Stati Membri dell’Unione Europea saranno tenuti a conformarsi al citato regolamento nel termine di 9 mesi per quanto riguarda la ricezione dei bonifici istantanei mentre il termine per adeguare i sistemi interni alla esecuzione è di 18 mesi.

I PSP saranno tenuti a conformarsi al dettato del Regolamento in parola offrendo ai clienti la possibilità di eseguire bonifici istantanei e garantendo così un servizio dei sistemi disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7; le transazioni dovranno essere eseguite entro dieci secondi dall’ordine, assicurando così l’immediata disponibilità dei fondi per il beneficiario.

Per quanto attiene l’entità delle somme è previsto che possano essere stabiliti da ciascun cliente tramite la propria home banking dei limiti massimi di importo per ogni singola transazione istantanea o di transazioni giornaliere al fine di garantire la sicurezza e trasparenza del sistema operativo.

Difatti, laddove il PSP preveda dei limiti massimi per i bonifici ordinari altrettanto dovrà fare per i bonifici istantanei, ovvero di importo anche inferiore considerata l’immediatezza dell’operazione onde scongiurare abusi o sistemi di frode.

Infine, per quanto attiene i costi della singola operazione - anche se inizialmente le tariffe per i bonifici istantanei saranno superiori rispetto a quelle dei bonifici ordinari e ciò in ragione degli oneri che il PSP dovrà sostenere per l’adeguamento dei sistemi informatici alla nuova normativa europea - in un tempo massimo di 33 mesi dovrà essere garantita la parificazione dei costi.

Avv. Michela Chinaglia

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