Gestione dei reclami nei mercati NPL: le nuove linee guida dell’EBA nell’ambito della Direttiva UE sui gestori di crediti non performanti

Gestione dei reclami nei mercati NPL: le nuove linee guida dell’EBA nell’ambito della Direttiva UE sui gestori di crediti non performanti
L’Autorità bancaria europea (EBA) ha posto in pubblica consultazione le nuove linee guida sulla gestione dei reclami da parte dei gestori di NPL, ponendo l’attenzione sull’importanza della trasparenza, della tutela dei diritti dei mutuatari e dell’impatto sul mercato secondario del credito, nonché evidenziando il ruolo cruciale della gestione dei reclami nell’attuazione efficace della normativa europea.

Introduzione alla consultazione pubblica dell’EBA sulle linee guida della Direttiva (UE) 2021/2167

L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha recentemente aperto una consultazione pubblica riguardante le nuove linee guida sulla gestione dei reclami da parte dei gestori di crediti deteriorati, conformemente alla Direttiva (UE) 2021/2167. Il documento in parola, incentrato sui gestori e acquirenti di crediti non performanti (NPL), mira a promuovere lo sviluppo dei mercati secondari, introducendo misure di protezione per facilitare il trasferimento dei crediti deteriorati.

Finalità della Direttiva UE

La direttiva propone di agevolare il mercato secondario degli NPL, rimuovendo barriere e fornendo misure di salvaguardia per il trasferimento di crediti non performanti dagli istituti finanziari agli acquirenti - investitori. Al contempo, pone l’attenzione sulla tutela dei diritti dei mutuatari, bilanciando gli interessi coinvolti in questo complesso processo di trasferimento.

Ruolo chiave della gestione dei reclami

L’efficace gestione dei reclami emerge come elemento chiave nell’implementazione della direttiva. Dati recenti indicano che, in media, il 15% dei reclami dei mutuatari nei processi di trasferimento di NPL è legato a questioni procedurali e di informazione. Le linee guida dell’EBA si concentrano su protocolli chiari e trasparenti per la gestione dei reclami, mirando a ridurre il tasso al 5% entro i prossimi due anni. Statistiche recenti mostrano che, nei casi in cui è stata svolta una solida gestione dei reclami, il 75% dei mutuatari ha espresso un livello di soddisfazione accettabile rispetto al 25% in situazioni in cui tale gestione è stata carente. Dunque, la corretta gestione dei reclami contribuisce a preservare la fiducia nel mercato e ad assicurare che i mutuatari vengano considerati in modo equo durante il processo di trasferimento.

Riferimenti normativi e protezione dei diritti dei mutuatari

La Direttiva (UE) 2021/2167 pone una particolare enfasi sulla necessità di garantire la tutela dei diritti dei mutuatari durante il trasferimento di NPL. In particolare, l’analisi del considerando 50 evidenzia l’importanza della buona reputazione degli enti coinvolti nell’andamento dei mercati secondari del credito. Numeri recenti mostrano che, in assenza di una robusta protezione normativa, i mutuatari possono essere esposti a rischi significativi durante il processo di trasferimento dei crediti deteriorati. La normativa europea mira a mitigare questi rischi attraverso disposizioni specifiche, tra cui la garanzia di informazioni complete e comprensibili per i mutuatari riguardo al processo di trasferimento.

Prospettive future

L’attenzione alla gestione dei reclami e alla reputazione degli enti coinvolti riflette la necessità di garantire un equilibrio tra lo sviluppo dei mercati secondari di NPL e la tutela dei diritti dei mutuatari. Gli esiti della consultazione pubblica dell’EBA potrebbero plasmare il panorama normativo futuro, delineando ulteriori linee guida per il settore dei crediti deteriorati nell’Unione Europea.

Avv. Micol Marino

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