La Legge n. 132/2025 bilancia innovazione AI e tutela del diritto d’autore con un approccio antropocentrico.
Con la Legge n. 132 del 2025, l’Italia diventa il primo Paese UE con una normativa dedicata all’IA, promuovendo un uso etico e responsabile delle tecnologie.
Il DDL AI è diventato Legge n. 132/2025, primo quadro normativo organico italiano sull’IA, in linea con l’AI Act europeo.
Banca d’Italia analizza i rischi etici dell’IA nel settore finanziario, testando il comportamento dei LLM in scenari simulati.
Meta userà i dati pubblici degli utenti europei per addestrare l’AI, ma l’opposizione tramite modulo online potrebbe non garantire un controllo pieno sui propri dati.
La Commissione UE avvia una consultazione pubblica per definire le Linee guida sui modelli di IA per scopi generali (GPAI), in vista dell’entrata in vigore dell’AI Act il 2 agosto 2025.
L'articolo de Il Sole 24 Ore a firma di Andrea Biondi.
Studio Previti e Ipsos uniscono imprese e istituzioni per contrastare i deepfake, promuovendo consapevolezza, formazione e regole chiare.
Meta userà i dati pubblici degli utenti adulti di Facebook e Instagram per addestrare la sua AI, salvo opposizione, escludendo contenuti privati e di minori.
La generazione di immagini AI nello stile Studio Ghibli ha riacceso il dibattito sul rapporto tra intelligenza artificiale e diritto d’autore.