La Cassazione ha chiarito che la tolleranza del datore di lavoro non esclude l’illiceità della condotta del dipendente sorpreso a fumare in zona vietata.
La Cassazione ha precisato che i controlli sul dipendente sono legittimi se bilanciano interessi aziendali e tutela della riservatezza.
La Cassazione ha stabilito che il licenziamento di un lavoratore disabile è valido solo se la Commissione conferma l'impossibilità di reinserirlo in azienda.
L'uso del dispositivo telepass ai fini disciplinari richiede al datore di lavoro di informare preventivamente il lavoratore sulle modalità dei controlli.
L’uso di epiteti volgari, unitamente alle false accuse, esula dal diritto di critica sindacale.
Resta necessaria anche che la modalità di lavoro da remoto sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa.
Approfondimento a cura di Sabrina Salmeri.
Avv. Vincenzo Colarocco Con la sentenza del 25 ottobre 2018 n. 48895, la V Sezione Penale della Corte di Cassazione ha risposto al seguente interrogativo: è imputabile di accesso abusivo a sistema inf...