L'EDPB si pronuncia sulle possibili limitazioni ai diritti degli interessati

L'EDPB si pronuncia sulle possibili limitazioni ai diritti degli interessati
Il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) si è pronunciato sul tema della disciplina dei diritti degli interessati in occasione dello stato di emergenza negli Stati membri e sul principio di proporzionalità in occasione del bilanciamento tra interessi contrapposti ed ha annunciato che nei prossimi mesi emanerà linee guida sull'attuazione dell'articolo 23 del GDPR.

I diritti degli interessati

Il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) si è pronunciato sul tema della disciplina dei diritti degli interessati in occasione dello stato di emergenza negli Stati membri, rispondendo alla lettera indirizzata dalle organizzazioni Unione per le libertà civili per l'Europa, Access Now ed Unione ungherese per le libertà civili (HCLU).

Con la loro lettera, le organizzazioni hanno invitato il Comitato a pronunciarsi sul decreto del governo ungherese del 4 maggio scorso che ha limitato l’esercizio dei diritti previsti dagli artt. 15 ss. del GDPR in occasione dei trattamenti di dati personali posti in essere da parte di enti pubblici e privati ai fini della lotta alla diffusione del  COVID-19.

I chiarimenti dell’EDPB

L’EDPB ha chiarito che la protezione dei dati personali deve essere sempre garantita anche in occasione dell’adozione di misure di emergenza, contribuendo così al rispetto dei valori generali della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali su cui si fonda l'Unione europea.

In particolare, viene chiarito che il GDPR, con le sue previsioni, consente già di strutturare una risposta efficace alla pandemia, anche mediante il trattamento dei dati personali. L’articolo 23 consente di limitare, mediante una misura legislativa, la portata dei diritti degli interessati purché nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali ed in una misura necessaria e proporzionata. Con l’occasione, l'EDPB ha annunciato che nei prossimi mesi emanerà linee guida sull'attuazione dell'articolo 23 del GDPR.

Avv. Chiara Benvenuto

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