Cartolarizzazioni in Europa dopo il 2019: l’analisi approfondita dell’ESMA

Cartolarizzazioni in Europa dopo il 2019: l’analisi approfondita dell’ESMA
Il 21 settembre 2023, l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (ESMA) ha rilasciato uno studio contenente un'analisi dettagliata sul mercato europeo delle cartolarizzazioni. Lo studio rappresenta un passo significativo nella comprensione delle dinamiche in evoluzione nel settore e si concentra esclusivamente sulle operazioni di cartolarizzazione pubbliche emesse dopo il 1° gennaio 2019, escludendo le emissioni precedenti.

L’obiettivo principale dell'analisi è comprendere la struttura, la composizione e il rischio associato alle cartolarizzazioni recenti, nonché identificare eventuali vulnerabilità nel mercato.

Le principali conclusioni dello studio

  • Aumento delle Emissioni Post-20 l’incremento delle emissioni di cartolarizzazioni dopo il 1° gennaio 2019 attesta un’attività significativa nel settore delle cartolarizzazioni nell’UE negli ultimi anni.
  • Diversificazione dei settori. Lo studio ha evidenziato una diversificazione dei settori che hanno utilizzato la cartolarizzazione come strumento finanziario. Non solo il settore immobiliare, ma anche quello dei prestiti alle imprese, dei prestiti ai consumatori e di altre attività hanno visto un aumento delle operazioni di cartolarizzazione.
  • Valutazione del rischio. Un’altra parte fondamentale dello studio riguarda la valutazione del rischio associato alle operazioni di cartolarizzazione. L’ESMA ha sottolineato l’importanza della trasparenza nella valutazione dei rischi e ha identificato la necessità di processi di standardizzazione e monitoraggio più rigorosi.

STS: Cartolarizzazioni Semplici, Trasparenti e Standardizzate

L’ESMA ha altresì identificato le cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate (STS) come una categoria distinta. Al 31 dicembre 2022, il registro STS dell’ESMA conteneva  586 notifiche di STS, suddivise tra operazioni non ABCP (Asset – Bached Commercial Paper) a ABCP. Questo sottolinea l’importanza dell’armonizzazione e della standardizzazione nel mercato delle cartolarizzazioni, che mira a migliorare la trasparenza e la liquidità delle operazioni.

Distribuzione geografica delle Cartolarizzazioni STS pubbliche

L’analisi dei dati relativi alle cartolarizzazioni STS (Semplici, Trasparenti e Standardizzate) pubbliche nell’Unione Europea rivela un quadro interessante in termini di distribuzione geografica e l'importanza di questa categoria di operazioni nel mercato europeo.

La presenza delle cartolarizzazioni STS pubbliche in vari paesi europei è un elemento chiave da considerare. Questi strumenti finanziari, grazie alla loro natura semplice, trasparente e standardizzata, sono destinati a promuovere la stabilità e la liquidità del mercato. La distribuzione geografica di queste operazioni è eterogenea:

  1. Olanda (22%): l’Olanda si posiziona in cima alla lista, con una significativa quota del 22% delle cartolarizzazioni STS pubbliche nell’UE. Questo suggerisce un forte interesse e un ampio ricorso a questa categoria di operazioni da parte delle istituzioni finanziarie olandesi.
  2. Francia (20%): la Francia segue da vicino l’Olanda con una quota del 20%. Ciò è coerente con la posizione di leadership della Francia nei mercati finanziari europei e la sua lunga tradizione nel settore delle cartolarizzazioni.
  3. Italia (18%): l’Italia rappresenta un altro attore importante nel mercato delle cartolarizzazioni STS pubbliche, con una quota del 18%. Questo evidenzia l’adozione e l’interesse crescenti delle istituzioni finanziarie italiane per le operazioni STS.
  4. Lussemburgo (15%): il Lussemburgo, noto per il suo ruolo di hub finanziario nell’UE, ospita una quota significativa di cartolarizzazioni STS pubbliche, pari al 15%. Ciò potrebbe essere attribuito alla presenza di numerose società finanziarie e di investimento nel paese.
  5. Spagna (13%): la Spagna rappresenta un altro mercato importante per le cartolarizzazioni STS pubbliche, contribuendo con il 13% alla distribuzione geografica complessiva.
  6. Altri paesi dell’UE (12%): va notato che i restanti paesi dell’UE contribuiscono complessivamente circa al 12% delle cartolarizzazioni STS pubbliche. Sebbene questa percentuale sia inferiore rispetto ai principali paesi sopra menzionati, dimostra che anche altri paesi europei partecipano attivamente alle operazioni STS.

In conclusione, lo studio dell’ESMA offre una visione dettagliata delle dinamiche recenti nel mercato europeo delle cartolarizzazioni. Nello specifico, la diminuzione delle dimensioni del mercato, la composizione delle operazioni e la concentrazione geografica sono aspetti chiave da considerare per gli operatori finanziari e per le figure specializzate in diritto finanziario. E' quindi indubbio che la promozione di operazioni STS rappresenta un passo significativo verso un mercato delle cartolarizzazioni più efficiente e regolamentato.

Avv. Micol Marino

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