Yahoo! dovrà rimuovere il link alla pagina web di un sito statunitense in cui sono pubblicate informazioni inesatte e non aggiornate relative ad un cittadino italiano coinvolto in una vicenda giudiziaria accaduta in territorio americano. Lo ha deciso il Garante privacy, accogliendo il ricorso di un uomo che si era visto pubblicare propri dati personali su un sito che riporta gli arresti compiuti ogni giorno negli USA. Il Garante ha innanzitutto affermato la competenza dell'Autorità italiana sul caso in esame, ritenendo applicabile il diritto nazionale sulla base del principio di stabilimento. Nell'accogliere il ricorso, l'Autorità ha dunque ritenuto illecita la diffusione di informazioni non aggiornate e inesatte riferite al ricorrente, perché in contrasto con la normativa europea e nazionale.01
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