
La recente sanzione del Garante per la protezione dei dati personali contro Wind Tre ha riacceso il dibattito sulla prova del consenso e sulle responsabilità aziendali nel trattamento dei dati per finalità di marketing.
Il provvedimento sottolinea la necessità di una gestione trasparente della filiera del trattamento, tracciando ogni passaggio dalla raccolta del consenso alla sottoscrizione contrattuale. Inoltre, richiama le aziende alla responsabilità di garantire la conformità dei partner esterni alle normative sulla privacy. Fondamentale è anche la prova del consenso, che deve essere documentata con sistemi che ne garantiscano l’immodificabilità e la tracciabilità delle revoche.
Su questo tema l'analisi e le valutazioni dell' Avv. Pietro Maria Mascolo per la sezione “Hot Topic” di Avvocato360 | Innovazione per l'avvocato.
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