Rischi e danni derivanti dalla violazione dei diritti di proprietà intellettuale in Europa

Rischi e danni derivanti dalla violazione dei diritti di proprietà intellettuale in Europa
Il crescente aumento degli acquisti online e dell’accesso ai contenuti digitali causato in particolare dalla pandemia Covid-19 – ha messo nuovamente in luce i rischi derivanti dalla violazione dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) in Europa, non solo per i titolari dei diritti, ma anche per i consumatori. L'evidenza ha sempre più confermato il coinvolgimento di gruppi di criminalità organizzata nella violazione dei DPI e il legame tra la criminalità nel settore della PI e altri crimini, come la criminalità informatica e il riciclaggio di denaro. Di fondamentale importanza, dunque, trovare soluzioni in grado di contrastare le organizzazioni criminali che producono, distribuiscono e vendono beni contraffatti e contenuti digitali pirata.
La lotta alla contraffazione: alcuni dati

In occasione della Giornata mondiale contro la contraffazione dell’8 giugno 2021, l’EUIPO (European Union Intellectual Property Office) ha lanciato la campagna di sensibilizzazione 2021 “Risks and damages posed by IPR infringement in Europe”.

La pandemia di Covid-19 ha determinato un aumento degli acquisti online e dell’accesso ai contenuti digitali, con conseguente aumento dei rischi e dei danni derivanti dalla violazione dei diritti di proprietà intellettuale, anche per i consumatori.

Questi ultimi hanno infatti difficoltà a distinguere i prodotti autentici da quelli che invece non lo sono (https://euipo.europa.eu/ohimportal/en/web/observatory/ip-perception-2020).

Coinvolgimento di organizzazioni criminali

L'evidenza ha sempre più confermato il coinvolgimento di gruppi di criminalità organizzata nella violazione dei DPI e il legame tra la criminalità nel settore della PI e altri crimini, come la criminalità informatica e il riciclaggio di denaro.

Ed infatti, la criminalità in materia di proprietà intellettuale è stata recentemente reintegrata come una delle 10 priorità dell’UE nella lotta alla criminalità organizzata.

Violazione della proprietà intellettuale sui social media

Una recente analisi ha evidenziato come l'uso improprio dei social media vada a vantaggio della contraffazione e della pirateria. In un esame di milioni di discussioni pubbliche su Facebook, Twitter, Instagram e Reddit, la ricerca dell'EUIPO ha scoperto che un terzo delle conversazioni sui contenuti digitali (35%) potrebbe essere collegato alla pirateria.

Conclusioni

È ormai evidente la necessità di trovare soluzioni in grado di contrastare le organizzazioni criminali che producono, distribuiscono e vendono beni contraffatti e contenuti digitali pirata.

In tal senso, un utile strumento potrebbe essere offerto dalla tecnologia. Ed infatti, per aiutare le aziende a massimizzare il livello di protezione contro la contraffazione, è stata pubblicata una Guida per far conoscere alle aziende i principali tipi di tecnologia anticontraffazione, quali i dispositivi elettronici di identificazione o tracciamento, mostrando altresì i modi più convenienti e pratici per proteggere i DPI e descrivendo i requisiti e i costi di implementazione in termini chiari.

In conclusione, va sottolineata la fondamentale importanza di una collaborazione globale tra tutte le parti interessate. La criminalità in materia di proprietà intellettuale deve essere considerata come una priorità europea, in quanto parte della lotta alla criminalità internazionale.

Avv. Alessandro La Rosa e Dott.ssa Maria Eleonora Nardocci

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