
L’ordinanza 17.360 del 2025 chiarisce i limiti e le responsabilità degli hosting provider “non attivi” in relazione ai contenuti pubblicati dagli utenti. La Corte di Cassazione stabilisce che la responsabilità sorge nel momento in cui il provider acquisisce consapevolezza del contenuto illecito, anche al di fuori di una comunicazione ufficiale. Una pronuncia che rafforza l’obbligo di intervento pur senza imporre controlli preventivi.
Su questo tema l'analisi e le valutazioni dell' Avv. Diletta Simonetti per la sezione “Hot Topic” di Avvocato360 | Innovazione per l'avvocato.
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