Il Tribunale di Salerno ha stabilito che l’avvocato può esercitare il diritto di accesso ai dati solo se munito di delega o procura formalmente sottoscritta dal cliente.
La CGUE chiarisce che le decisioni automatizzate richiedono spiegazioni comprensibili sui criteri adottati.
Lo stabilisce la sentenza emessa dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea lo scorso 26 ottobre 2023, in linea con quanto statuito dal GDPR in tema di protezione dei dati personali.
La modalità di trasferimento garantita dal DPF costituisce una soluzione agevole per gli operatori coinvolti, a patto porre attenzione sugli adempimenti connessi.
Le principali novità introdotte forniscono, in particolare, chiarimenti sulla portata del diritto di accesso e le informazioni che il titolare del trattamento deve fornire all'interessato.
Le recenti sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea in materia di protezione dei dati personali: diritto di accesso, obbligo di comunicazione, violazione e mezzi di ricorso previsti.