La Cassazione ha chiarito che, per valutare la non fallibilità di un’impresa, è rilevante l’intera documentazione disponibile, incluse scritture contabili e corrispondenza aziendale.
La legge 35/2025 ha introdotto un tetto alla responsabilità dei sindaci, parametrando il risarcimento a un multiplo del compenso annuo percepito, salvo i casi di dolo.
La Cassazione consente al cessionario di intervenire nel giudizio per la liquidazione giudiziale come successore del credito.
La Cassazione ha stabilito che il diritto alla restituzione del deposito cauzionale sorge solo alla fine del contratto di locazione.
La Cassazione ha stabilito che il fallimento annulla automaticamente l'accordo di ristrutturazione dei debiti.
La Cassazione ha stabilito che, in liquidazione giudiziale, il credito da saldo negativo non può essere respinto solo per la mancata produzione degli estratti conto.
La Cassazione ha chiarito che il pagamento di un terzo è revocabile se fatto con denaro dell’imprenditore fallito o se viene esercitata l'azione di rivalsa.
La Cassazione conferma che la liquidazione giudiziale è elemento costitutivo della bancarotta fraudolenta.
La Cassazione ha chiarito che il debito oggetto di accollo interno rileva nella verifica delle soglie dimensionali per l’assoggettabilità alla liquidazione giudiziale.
L'Avv. Daniele Franzini illustra gli aggiornamenti significativi al Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.