NPL action plan: dalla Commissione Europea il nuovo piano di gestione strategica degli NPLs

NPL action plan: dalla Commissione Europea il nuovo piano di gestione strategica degli NPLs
La Commissione Europea ha pubblicato un nuovo piano strategico finalizzato a disciplinare la gestione dell'accumulo di NPLs presso gli Istituti di Credito a causa della pandemia Covid 19.

Lo scopo del piano strategico elaborato dalla Commissione Europea è principalmente quello di garantire alle Banche lo smaltimento il più celere possibile dei grandi volumi di Npls generati nell'ultimo anno.

La strategia elaborata dalla Commissione Europea

La principale preoccupazione manifestata dalla Commissione Europea nell'elaborazione del 2020 Npl Action Plan (pubblicato il 16 dicembre 2020) è stata quella di predisporre un piano che garantisca alle Banche lo smaltimento delle grandi moli di crediti deteriorati accumulatisi nell'ultimo anno che potrebbero minare la solidità degli Istituti nonché gravare pesantemente sul bilancio degli stessi.

I principali punti del Piano d'Azione Npl

La Commissione Europea ha evidenziato la necessità di liberare il più celermente possibile le Banche dal peso della grande quantità di Npl accumulatisi nell'ultimo anno.

In quest'ottica, la Commissione ha ritenuto che si dovrebbe migliorare il sistema di tracciamento dei dati relativi agli Npls sia mediante utilizzo di modelli di segnalazione già esistenti e creati dall'EBA (European Banking Authority), sia tramite la creazione di un sistema di raccolta centralizzata ove convogliare dati ed informazioni.

La Commissione, inoltre, ha rilevato l'importanza di sensibilizzare le Banche sull'individuazione più tempestiva possibile dei crediti deteriorati nonché sulla valutazione periodica delle inadempienze probabili.

Strumenti ritenuti cruciali nell'operazione di smaltimento sono considerati lo sviluppo del mercato finanziario secondario, la cessione dei portafogli a terze società di gestione o la cartolarizzazione attuata anche tramite il sistema di garanzie statali GACS.

Gli Stati membri, sono dunque chiamati dalla Commissione a preservare la stabilità finanziaria degli Istituti di Credito tramite l'attuazione di misure di sostegno e precauzionali.

 

Avv. Michela Cinaglia

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