In tema di imposta di registro, il decreto ingiuntivo ottenuto nei confronti del debitore dal garante che abbia stipulato una polizza fideiussoria e che sia stato escusso dal creditore è soggetto all’imposta con aliquota proporzionale al valore della condanna, in quanto il garante non fa valere corrispettivi o prestazioni soggetti all’imposta sul valore aggiunto, ma esercita un’azione di rimborso di quanto versato.
Lo hanno stabilito le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione con la sentenza n. 18520 pubblicata in data 10 luglio 2019.
Avv. Daniele Franzini
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