Avv. Vincenzo Colarocco
Il Garante per la Privacy è tornato sul tema del telemarketing: è di questi giorni il provvedimento con cui ha ingiunto una sanzione amministrativa di 800mila euro a Vodafone. Non si tratta del primo provvedimento per il gestore telefonico: l'ingiunzione, infatti, fa seguito a quella dell’aprile 2018, con la quale il Garante aveva vietato l'invio di sms e l'effettuazione di chiamate per finalità di marketing in assenza di uno specifico consenso o, peggio, con riferimento a quegli utenti che avessero già esercitato la revoca dello stesso.
Ciò che il Garante ha rilevato è stata la realizzazione degli illeciti per mezzo di banche dati di particolare rilevanza e dimensioni. A fronte di tali notizie, ciò che auspica l'Unione nazionale consumatori è l’attuazione effettiva della legge n. 5 dell'11 gennaio 2018: pur essendo tale normativa entrata in vigore già a febbraio 2018, mancherebbero ancora oggi prefissi unici per l’identificazione delle chiamate telefoniche per finalità statistiche e per finalità promozionali.
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