Avv. Daniele Franzini
Il 10 luglio scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo che completa l’attuazione della delega – concessa al Governo con la legge n. 57 del 2016 – per una riforma organica della magistratura onoraria.
Il decreto introduce uno statuto unico della magistratura onoraria, applicabile ai giudici di pace, ai giudici onorari di tribunale e ai vice procuratori onorari, inserendo i primi due nell’ufficio del giudice di pace.
Dal 30 ottobre 2021, quando i nuovi giudici onorari immessi avranno terminato la fase formativa, sarà ampliata ulteriormente la competenza per materia del giudice di pace, nella quale confluirà un insieme di cause e procedimenti civili di “minore complessità” fino ad ora di competenza del tribunale. In particolare, ai giudici di pace, saranno delegate:
- le cause relative a beni mobili di valore non superiore a cinquantamila euro, nonché quelle relative al pagamento a qualsiasi titolo di somme di denaro non eccedenti il medesimo valore;
- le cause di risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, purché il valore della controversia non superi i centomila euro;
- i procedimenti di espropriazione presso terzi, purché il valore del credito pignorato non superi i cinquantamila euro.
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