Il 9 marzo 2021 la Commissione europea ha emanato una Comunicazione intitolata “ 2030 Digital Compass: the European way for the Digital Decade ” nella quale ha presentato visioni e prospettive per la piena digitalizzazione dell'Europa entro il 2030.
Contesto
A seguito delle elezioni europee del maggio 2019, l'Unione europea ha stabilito una serie di priorità volte a formare l'agenda strategica e politica fino al 2024. Tra le sei priorità della Commissione europea per il quinquennio 2019/2024 – unitamente al Green Deal , all'Europa sociale, alla democrazia europea e alla promozione degli interessi e valori europei sulla scena mondiale – rientra l'obiettivo di iniziare l'Europa all'“era digitale”.
I punti cardinali della “Bussola Digitale” dell'Europa
La Comunicazione si sviluppa in quattro settori che costituiscono una sorta di “ Bussola Digitale ” dell'Europa.
Nello specifico per il decennio digitale anzidetto, ossia entro il 2030, si dovranno implementare:
- le “Skills”: cittadini dotati di competenze digitali e professionisti altamente qualificati;
- le “Infrastrutture”: infrastrutture digitali sostenibili, sicure e performanti;
- il “Business”: la trasformazione digitale delle imprese;
- il “Governo”: la digitalizzazione dei servizi pubblici.
La situazione attuale e le finalità perseguite
La Commissione ha avviato un ampio processo di consultazione sui principi digitali, che dovrebbe terminare nelle prossime settimane e, entro la fine dell'anno, darà il via al dialogo con gli Stati membri, il Parlamento europeo, i partner regionali, economici e sociali, le imprese ei cittadini su elementi specifici della Comunicazione con l'obiettivo di proporre un programma di politica digitale che renda operativa la “Bussola Digitale” .
Avv. Pietro Maria Mascolo e Dott. Lorenzo Pinci