
La Corte di Cassazione afferma che in caso di infortunio del lavoratore causato dalla mancata formazione il datore di lavoro ne risponde penalmente.
Un lavoratore inviato in missione presso un’azienda di carpenteria metallica subiva il primo giorno di lavoro un grave infortunio sul lavoro mentre veniva impiegato presso un macchinario idraulico senza essere stato messo a conoscenza delle caratteristiche del macchinario.
La Corte di Cassazione, sezione penale, con sentenza n. 41349 del 3 novembre 2023 nel respingere il ricorso dell’amministratore delegato della società condannato ad una pena per il reato di lesioni gravissime, ha osservato che il diritto alla formazione sui rischi lavorativi deve essere assicurato al lavoratore somministrato sin dall’inizio della missione a nulla rilevando la sua precedenza esperienza nel settore.
La circostanza che l’infortunio subito sia avvenuto il primo giorno di lavoro non costituisce, pertanto, una esimente in ordine alla responsabilità dell’obbligazione formativa non potendo l’utilizzatore eccepire di non avere fatto in tempo a curare la formazione dal momento che questa deve essere adeguatamente fornita prima dell’inizio delle attività.
Avv. Nicoletta Di Lolli