La Presidenza del Consiglio ha trasmesso lo scorso 10 maggio lo schema di decreto legislativo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento UE 2016/679, alle Commissioni parlamentari competenti per raccogliere il relativo parere (in attesa del nuovo Governo saranno le Commissioni speciali ad esaminare quanto trasmesso).
Lo stesso decreto, corredato delle prescritte relazioni e munito del “Visto” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, è sottoposto all’esame del Garante per la protezione dei dati personali.
Si segnala che il testo abroga solo parzialmente il decreto legislativo 196 del 2003 (c.d. Codice Privacy), armonizzando lo stesso al contenuto del GDPR. Meno di dieci giorni per esser approvato: il 21.5 è oramai alle porte.