Il blogger che metta a disposizione degli utenti una piattaforma sulla quale poter interagire attraverso la pubblicazione di contenuti e commenti è responsabile - in concorso con l’autore della diffamazione - quando, reso edotto dell’offensività di una pubblicazione, non rimuova tempestivamente il post offensivo.
In altri termini, se il gestore del blog apprende che sono stati pubblicati da terzi contenuti obiettivamente denigratori e non si attiva tempestivamente a rimuovere tali contenuti, finisce per farli propri e, quindi, per porre in essere ulteriori condotte di diffamazione, che si sostanziano nell’aver consentito, proprio utilizzando il suo blog, l’ulteriore divulgazione delle notizie diffamatorie. Così ha stabilito la Cassazione, Sezione V, Penale, con sentenza n. 12546, depositata il 20.3.2019.
Avv. Flaviano Sanzari