Basilea III: modifiche al regolamento sui requisiti patrimoniali delle banche

Basilea III: modifiche al regolamento sui requisiti patrimoniali delle banche
Il Parlamento UE si è pronunciato sulla necessità di attuare puntualmente la riforma di Basilea III, prevedendo una disciplina più stringente in ordine ai requisiti patrimoniali del sistema bancario europeo. Detti requisiti dovranno essere rispettati dalle Banche a partire dal 1 gennaio 2025.
Cos’è Basilea III

Basilea III, come noto, è un sistema di regole e di linee guida per la regolamentazione dell’ordinamento bancario internazionale, sviluppato dal Comitato di Basilea (BCBS), ovvero dalla più importante autorità di regolamentazione bancaria mondiale istituita nel 1974 a seguito dei fallimenti Herstatt Bank e Franklin National Bank of New York.

L’accordo Basilea è stato introdotto per aumentare la resilienza del sistema bancario globale alle crisi finanziarie e per migliorare la stabilità del sistema finanziario nel suo complesso.

Nello specifico lo schema introduce requisiti più rigorosi per quanto riguarda la quantità e la qualità delle attività che le Banche devono mantenere come copertura contro le perdite. In particolare  definisce tre pilastri principali, ovvero:

  • Requisiti minimi di capitale: l’accordo richiede alle Banche di mantenere livelli minimi di capitale al fine per proteggere i depositi dei clienti e prevenire fallimenti;
  • Supervisione di sorveglianza: viene richiesto alle Banche di implementare efficaci sistemi di controllo interno per gestire i rischi e segnalare tempestivamente alle autorità di regolamentazione qualsiasi problema o situazione di crisi;
  • Trasparenza e mercato: le Banche sono tenute a pubblicare regolarmente informazioni sulle loro attività, rischi e finanze, e ad adottare politiche di disclosure
Maggiore flessibilità per le Banche nelle operazioni di ristrutturazione

Il Parlamento UE interviene, inoltre, sulla regola già fissata dall’Autorità bancaria europea Eba, che limita la possibilità di eseguire rinegoziazioni sui prestiti, con ciò imponendo alle Banche la loro riclassificazione a crediti deteriorati. Nello specifico la norma stabilisce che “se il costo della rinegoziazione supera dell’1% il costo del prestito già in essere si debba procedere alla riclassificazione”.

Tale operazione influisce, senz’altro, sulla quantità di capitale che le Banche devono mantenere come copertura contro eventuali perdite.

Di talché il testo licenziato dal Parlamento prevede che la Commissione europea proceda assieme all’Eba ad una revisione della precisata regola, mirando ad ottenere una maggiore flessibilità per le operazioni di ristrutturazione.

Conclusioni

L’approvazione del Parlamento europeo garantisce che le Banche europee seguano le stesse regole e che i rischi siano gestiti in modo omogeneo nel territorio dell’UE.

Basilea III mira ad essere una guida globale per la regolamentazione del sistema bancario e per fornire una base comune per la supervisione e il controllo delle Banche.

Avv. Micol Marino

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