Il Tribunale di Cagliari, con la recente ordinanza n. 2792-2017, depositata il 22 giugno 2017, ha stabilito il diritto del socio di minoranza di chiedere la revoca cautelare dell’amministratore di s.r.l. anche nel corso di un giudizio di opposizione alle delibere assembleari ove viziate. La decisione è di estrema importanza in quanto svincola la richiesta di revoca del socio dal preventivo esperimento dell’azione sociale di responsabilità nei confronti dell’amministratore. Inoltre, il Tribunale ha precisato che il provvedimento è ammissibile anche ante causam quale provvedimento a carattere anticipatorio, meritevole di essere concesso tutte le volte che questo rimedio si rende opportuno “per ovviare ai pericoli di tardività dei provvedimenti di merito”. Infine, la revoca può essere concessa per la sua provvisoria esecutività anche nel caso di sentenza aventi ad oggetto delibere assembleari non definitive; in tal modo è possibile anticipare gli effetti del giudicato e questo per evitare che la delibera viziata ed oggetto di causa possa produrre effetti in un lungo arco temporale e provocare conseguenze nefaste in via derivata. L’ordinanza del Tribunale sardo in definitiva ha promosso un provvedimento di urgenza che risponde ad esigenze di una giustizia immediata tutte le volte che le lungaggini processuali renderebbero vano ed inefficace un provvedimento di revoca giunto “troppo tardi” rispetto alle esigenze dell’azienda.
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