Congresso Annuale Aija: l’intelligenza artificiale e la professione legale

Congresso Annuale Aija: l’intelligenza artificiale e la professione legale
Avv. Milena Prisco L’intelligenza artificiale al servizio della professione legale sarà al centro 55° Congresso Annuale dell’Aija (International Young Lawyers), che si terrà per la prima volta in Asia e in particolare a Tokyo dal 28 agosto al 1 settembre. L’Associazione, che unisce dal 1962 oltre quattro mila giovani avvocati e giuristi di impresa, provenienti da 90 Paesi, quest’anno affronta il tema dell’impatto sulla professione legale dell’intelligenza artificiale, delle nuove tecnologie e più in generale dell’innovazione. L’innovazione tecnologica degli ultimi anni ha profondamente mutato in maniera repentina l’economia mondiale e il modo di fare impresa, con effetti dirompenti nel campo della tutela dei diritti e quindi di conseguenza in quello della professione legale. Intelligenza artificiale, big data, machine learning, blockchain, sono tecnologie che stanno pervadendo i più disparati settori, compreso quello dei servizi legali, con una forza innovativa che si è imposta dal basso ed a cui non ci si può sottrarre se si intende rispondere alle nuove esigenze del mercato: non è, infatti, più pensabile difendere diritti lesi attraverso internet senza contare su supporti tecnologici. Ma quali sono le conseguenze per la professione legale? Rischio di snaturamento e rischio professionale nell’automazione dei processi (es. smart contract) o opportunità da cavalcare per rimanere competitivi? Il dibattito è aperto e vivo ed è il tema portante del 55° Congresso Annuale dell’Aija (International Young Lawyers), in programma a Tokyo dal 28 agosto al 1 settembre. A confrontarsi, avvocati, giuristi di impresa, aziende digitali che affronteranno i temi dell’intelligenza artificiale, dell’innovazione e delle nuove tecnologie e il loro impatto sulla professionale legale. Il programma scientifico sviluppato dalle diverse commissioni dell’Aija è variegato e di alto profilo, per contenuti e partecipanti, che si svolgerà in sessioni di lavoro e workshop tematici. In vista del Congresso è stata condotta una ricerca sotto forma di questionario, a cui hanno risposto i membri dell’Associazione sparsi in tutto il mondo, avente ad oggetto proprio l’utilizzo dell’innovazione tecnologia e dell’intelligenza artificiale nell’ambito degli studi professionali e degli uffici legali delle aziende: i risultati verranno presentati e discussi in occasione dell’apertura dei lavori scientifici del Congresso. La materia, in costante evoluzione, accende il dibattito sui profili di responsabilità professionale dell’avvocato che fornisce servizi automatizzati nonché sulla necessità di strutture informatiche necessarie per la gestione dei dati e dei contenuti digitali inerenti ai propri clienti. Quanto agli argomenti tematici, si passeranno in rassegna gli strumenti di intelligenza artificiale – e più in generale le soluzioni tecnologiche- in uso nelle diverse giurisdizioni nell’ambito, ad esempio, delle operazioni di M&A, della redazione automatizzata dei contratti, dell’assistenza legale relativa alle risorse umane nonché della protezione del diritto d’autore sul web e dell’acquisizione forense. Di questo ultimo segmento ci occuperemo nella working sessionThe Rise of the Robots in Litigation/Arbitration: E-Discovery, Fraud Detection and AI”, organizzata dalla commissione International Business Law per raccontare con Stefano Previti le modalità di attuazione dell’assistenza legale volta alla lotta e alla prevenzione della pirateria on line per mezzo di quelle soluzioni legal tech fornite da partner tecnologici. Negli ultimi anni, l’evoluzione degli strumenti a disposizione di uno studio legale nella tutela del diritto d’autore su internet è stata sicuramente significativa; guardando ai risultati raggiunti il banco di prova si può dire superato e il futuro prossimo non può che essere orientato a sfruttare le opportunità legate ad un uso sempre più mirato delle tecnologie che può consentire di raggiungere livelli di efficienza altrimenti impensabili, laddove si tratti di compiere attività massive e almeno in parte ripetitive. La partita come vedremo Kopjra – start up leader nel mercato del legal tech - sarà tutta giocata su come verrà sviluppata e conciliata nei servizi legali questa doppia anima legale e tecnica.
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