Capital Markets Recovery Package – l’UE approva la riforma della normativa comunitaria in materia di cartolarizzazioni standard e STS

Capital Markets Recovery Package – l’UE approva la riforma della normativa comunitaria in materia di cartolarizzazioni standard e STS
Il Parlamento Europeo ha approvato gli emendamenti al Regolamento sulle cartolarizzazioni e al Regolamento sui requisiti patrimoniali come parte del Capital Markets Recovery Package (CMRP).
Cosa si intende per Cartolarizzazione

La Cartolarizzazione, come noto, è una operazione di finanza strutturata nell'ambito del quale alla cessione di un portafoglio di NPLs consegue l'emissione di titoli obbligazionari. L'operazione si concretizza tramite cessione a soggetto denominato Società Veicolo (SPV) il quale provvede all'emissione di titoli che, una volta circolarizzati, sono destinati al finanziamento dell'acquisto dei crediti e successivamente al recupero dei crediti, al rimborso dei titoli emessi .

Le cartolarizzazioni di NPLs

Il CMRP ha introdotto alcune modifiche nell'attuale disciplina vigente in punto Cartolarizzazioni intervenendo su di un duplice fronte: le cartolarizzazioni di portafogli di NPLs e le cartolarizzazioni sintetiche (STS).

Il nuovo quadro regolamentare ha introdotto, anche per le cartolarizzazioni di NPLs l'obbligo di applicare standard di sicurezza e affidabilità e l'onere, per gli investitori, di verificarlo nella due diligence acquisitiva nonché rafforzato la disciplina dei servicer prevedendo che, anche essi, possono sottoscrivere parte dei titoli emessi.

La disciplina delle cartolarizzazioni STS

Per cartolarizzazioni STS si intendono le operazioni che integrano i requisiti di semplicità , trasparenza e standardizzazione e si distinguono da quelle tradizionali perché, contrariamente a quanto accade nelle “ standard ” i crediti sono destinati a rimanere nel bilancio della cedente.

Il percorso di progressiva valorizzazione delle cartolarizzazioni STS è volto ad incentivare il ricorso a queste operazioni, estendendo ad esse il trattamento prudenziale di favore già previsto per le “standard” e mitigando i costi che le banche cedenti si accollano per conformarsi ai criteri previsti per strutturare le operazioni vengono semplici, trasparenti e standardizzate nonché favorirne l'accesso alle PMI.

 

Avv. Michela Cinaglia

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