Mediaset Premium s.p.a. (“MP”) aveva acquistato i diritti audiovisivi per trasmettere in diretta, a pagamento, su piattaforma pay-tv e tramite il proprio servizio di pay-per-view, le partite del campionato di calcio di Serie A per la stagione 2015/2016. Dal 2015, il sig. XXX trasmetteva in live streaming i prodotti audiovisivi Mediaset tramite il sito pirata “Calcion”.
MP ha convenuto in giudizio il sig. XXX per la tutela dei propri diritti esclusivi di sfruttamento commerciale e dei diritti autorali connessi, nonché dei propri diritti di proprietà industriale sui marchi identificativi delle proprie emittenti televisive. Mediaset ha chiesto il risarcimento di tutti i danni subiti, per importi pari a diversi milioni di euro.
Il Tribunale ha stabilito che “la trasmissione abusiva delle partite in live streaming su internet effettuata in contemporanea alla diffusione da parte del titolare dei diritti sulla piattaforma é una fonte di grave ed irreparabile pregiudizio per Mediaset”.
La valutazione dei danni si è basata sull’analisi economica svolta dal consulente tecnico d’ufficio che, ai fini della determinazione del danno, ha preso in esame il prezzo medio di vendita in modalità pay-per-view di ogni singolo evento di Serie A da parte di Mediaset (€ 10,00) e il numero di utenti, collegati dall’Italia, che hanno utilizzato il sito pirata “Calcion” (complessivamente oltre un milione di utenti).
Dal momento che la condotta illecita è sussumibile in specifica fattispecie di reato, il Giudice ha riconosciuto equitativamente a Mediaset anche i danni non patrimoniali nella misura del 10% del danno patrimoniale.
Il gestore del sito pirata è stato condannato a pagare anche le spese di lite per quasi € 100.000,00 e le spese di pubblicazione della sentenza sulle edizioni cartacee e on line dei quotidiani Il Sole 24 Ore e Il Corriere della Sera.